Sempre a fronte alta… Voglia di sbagliare!
Nonostante sia passato già qualche giorno, dai fattacci di Bari, mi permetto di ritornare a riflettere su quanto accaduto, perché non è possibile che gli sbagli compiuti non siano volontari. Partiamo dal gol annullato. Le immagini hanno chiaramente evidenziato che ci siano stati una serie di errori che non è possibile che siano frutto del caso. Che l’arbitro sbagli ci può stare e questo forse potrebbe essere l’unica azione involontaria, ma tutto il resto NO. Volontaria è la spinta del difensore biancorossa dentro l’area piccola ai danni di Mignani. A termine di regolamento è rigore. Che tale fallo sia volontario e pregiudichi una chiara azione da gol per il Palermo è evidente e questo, potrebbe pure far presupporre una espulsione del giocatore del Bari. Sul proseguimento dell’azione, il portiere barese inciampa sullo stesso Mignani ( precedentemente spinto a terra dal difensore barese) e questo è del tutto un fatto casuale, quindi lascia presupporre che non vi sia alcun fallo a danno del Palermo. Che in sala Var non si accorgano di tutto quanto accaduto è impossibile perché le immagini sono chiare e al più possono essere riviste, rallentate, frammentate e musicate!!! Che ben due arbitri che siedono in sala VAR sbaglino a giudicare quanto accaduto è impossibile. Che non ci sia neanche il dubbio su quanto accaduto e si proceda all’annullamento del successivo gol di Portopalo è una chiara azione in malafede che viene sottolineate neanchedimenopopodicchè anche dai cronisti di Dazn, storicamente schierati contro il Palermo e comunque sempre a favore delle squadre che giocano in caso a meno che non scenda in campo la triade moggiana. In più, qualsiasi arbitro in pensione , commentatore, osservatore, giornalista, opinionista consultato non ha potuto fare a meno di sottolineare come questa decisione sia tanto sbagliata da non poter essere ignorata con un semplice …eh va beh… Indi per cui poscia….chiamatela come volete ma per chi scrive è MALAFEDE. Non è il primo episodio a sfavore del Palermo, durante il corso di questo campionato ( ma anche in precedenza, almeno nella gestione City Group) ed è stato un errore non protestare con chi arrimina il pignatone. Senza urlare e senza esagerare, sarebbe stato giusto che la dirigenza ( forse troppo impegnata a lavorare 20 ore al giorno, come lamentato da qualcuno), avesse evidenziato i fatti, nelle sedi opportune, senza aspettare l’ennesimo danno subito, proprio come fanno settimanalmente da un po’ tutte le altre squadre. Pretendere rispetto delle regole di gioco è un diritto anche per difendere i sacrifici continui che fanno quelle migliaia di tifosi che seguono la squadra ovunque e comunque. Oggi il campionato è quasi del tutto compromesso e forse l’attenzione riversata sugli errori di Dionisi hanno distratto la rilevanza tra quello che è sempre stato un problema atavico di questi colori e cioè la mancata attenzione da parte dei vertici arbitrali e di lega, anzi a volerla dire tutta la puntuale e mirata faziosità nel esaminare le vicende di palermitana virtù. Fummo radiati la prima volta per una situazione debitoria deficitaria, con estrema rigidità interpretativa la prima volta. mentre la situazione di altre squadre veniva ignorata ( Lazio, Chievo Verona, Sampdoria, Salernitana, etc, solo per fare qualche esempio) , siamo stati radiati una seconda volta senza che la Lega ci concedesse alcuno sconto su talune faccende ancora oggi poco chiare che coinvolsero Zamparini e c., ci hanno rubato una Coppa Italia per favorire il Bologna ed evitare che una squadra di B disputasse la Coppa delle Coppe, ci tartassarono durante la bella epoca di Zamparini per evitare di disturbare la triade moggiana, etc…etc ( salute, grazie e prego!!!) . Valgano questi come esempi ma purtroppo non sono stati i soli subiti nel corso della storia di viale del fante….Tant’è che siamo sempre stati definiti una tifoseria civile e rispettosa che in altre parole significa tanto fessa, da accettare passivamente tutto, anche la recente esclusione dal novero delle sedi prescelte per i futuri campionati d’Europa che si disputeranno in Italia. Accennavamo in precedenza agli errori ed alla voglia di sbagliare e non possiamo esimerci dall’evidenziare come anche in campo come panchina, gli errori si succedano con regolare abitudine … Verre che gioca 20 minuti a partita viene oramai considerato un titolare, Gomes continua ad essere sostituito, Banyia continua a marcare l’attaccante di turno, posizionandosi davanti a lui e non dietro…Ranocchia e Vasic posti fuori ruolo e schierati quando forse non ne hanno più voglia di giocare ad muzzum…Effettuare cinque sostituzioni a partita quando magari le cose in campo volgono al meglio ( e comunque non al peggio), effettuare una sostituzione negli ultimi tre minuti di gioco… Scusate ma non mi sembrano più neanche questi errori casuali ed anche in questo caso non mi sembra il caso di insistere sulla buonafede…o no?? Senza volere sposare la linea del vittimismo a prescindere e senza avere una risposta agli interrogativi che chiaramente ci sarebbe da porsi, certo è difficile continuare a far finta di niente, quando poi magari scopri pure che giocatori, allenatori, dirigenti arbitri e guardalinee hanno pure il vizietto delle scommesse….e non si gioca mica per perdere, quindi è facile far rimbalzare il pallone dentro o fuori una linea di porta!!! Come di consueto, ormai da un bel po’ di tempo…chiudiamo questa rubrica rivolgendo lo sguardo alla mancata firma dell’accordo per concedere la concessione ultradecennale dello stadio al City Group da parte dell’amministrazione comunale. Naturalmente non ci sono passi avanti…il tempo scorre e lo stadio cade a pezzi….A pensare che ci sia anche qua MALAFEDE…sarebbe un ossessione, vero????
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