Sempre a fronte alta… Rincorrendo una libellula in un prato.

Nel giorno del ricordo dedicato a Sara Campanella, ennesima brutale vittima di una società malata ed abbruttita da una indifferenza e da una arroganza che può solo far male, il Palermo si regala una vittoria prestigiosa ai danni di un Sassuolo capolista indiscusso di questo campionato di serie B, che volge al termine. Il Palermo gioca bene ed addirittura si regala una manita che entusiasma il numeroso pubblico accorso sui gradoni del Barbera/Favorita anche se ad un certo punto, un po’ tutti i presenti hanno dubitato sullo stesso esito vincente dell’incontro. Dopo aver chiuso in vantaggio per 3 a zero il primo tempo e dopo aver addirittura siglato il 4 a zero…è infatti iniziata una girandola di goal che ha portato il Sassuolo a segnare ben due gol prima e dopo ancora un’altro, quando pero ancora un guizzo vincente di “Portopalo” aveva fissato le marcature giusto sulla manita a favore dei rosanero. Finisce quindi 5 a 3 una partita divertente che forse il Palermo ha dominato più del roboante risultato ma che, a causa della solita pausa mentale, si stava rimettendo in discussione. Fortunatamente il vichingo ieri non perdonava nessuno e con una tripletta, un assist ed avere provocato un autogol, ha ricevuto in premio quella gloriosa sfera cuoiata che tanto sognare e disperare fa milioni di tifosi. Ieri era una giornata particolare per tanti motivi proprio perché dedicata al ricordo di Sara, al grido amaro contro la violenza sulle donne..e che sia finita in festa forse è un segno del destino divino. D’altra parte anche Dionisi si è dato alla ricerca dei miracoli e ne sa qualcosa la beneamata santa Rosalia che ha ricevuto la sua visita giusto alla vigilia già della vittoria di Salerno. Il Palermo visto ieri, è sceso in campo per vincere e tale concentrazione è stata decisiva per almeno settanta minuti e cioè sin quando il fiato ed i muscoli hanno retto al massimo, dimostrando che il rimpianto per una stagione migliore non è una utopia, proprio perché tanti sono stati i sbagli commessi sino ad ora. Adesso che è iniziato il rush finale alla ricerca di un posto nei play-off, speriamo che la rabbia e la voglia di dimostrare di essere una squadra vera, sia definitiva e vincente. D’altra parte i tifosi si sono già dimostrati pronti per dare un ennesima mano di aiuto e proprio in occasione della sfida al vertice hanno gioito e tifato per novanta minuti ed oltre, confermando che il palcoscenico di Palermo non tema confronti con nessuna delle altre piazze di B e potrebbe essere un ulteriore arma in più per affrontare i play off da protagonisti. Nessun trionfalismo per carità, considerate le precedenti esperienze a cui ci ha abituato proprio questa squadra, ma un cauto ottimismo non guasta e non deve mancare a beneficio delle stesse coronarie dei più fedelissimi. In ultimo, chiudiamo con la consueta filippica a danno della maledetta politica, che amministra (o meglio dovrebbe amministrare) questa città e che ancora non ha posto la parola fine alla vicenda della firma della convenzione di affidamento dello stadio al City Group….Lo stadio permane in una situazione di degrado, il tempo scorre inesorabile e già si vendono i biglietti del doppio concerto di Gigi D’Alessio proprio allo stadio che ha già una agibilità scaduta e corrotta dai fatti e dagli eventi….!!!! Strano, assurdo …ma vero!!!

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