Sempre a fronte alta…quella maledetta leggerezza dell’essere!

Quella maledetta leggerezza dell’essere numero uno a Palermo, continua a mietere successi ed ambizioni.

Sembra proprio che non ci sia sorte, nel difendere la porta rosanero, nonostante i personaggi, le situazioni, le circostanze, si siano alternate nel corso degli anni.

Un virus forse caratteriale, forse ambientale, forse comportamentale, incombe come uno spettro malefico su ogni personaggio che viene schierato in campo a difesa della porta rosanero ed al momento opportuno, ecco che ciascuno chef schierato a difesa dei pali, prepara la sua bella frittata da impiattare sulla tavola, rendendo indigesto il pranzo o la cena, secondo i gusti e gli orari.

Nel momento in cui si tocca questo argomento, nei ricordi più o meno sfocati e brucianti degli appassionati tifosi, vengono riesumate così le papere di Sorrentino con i suoi occhi di tigre, del campione del mondo Sirigu, del bisbetico Pigliacelli, dell’ambizioso Desplanches, fino in ultimo del belloccio Audero….Tutti coinvolti in qualcosa di misterioso, che si è manifestato con serpentine e piroette dinanzi alla porta e che hanno finito con spalancare inopinatamente il forziere fino a quel momento difeso a denti stretti…

Non c’è niente da fare…si spegne la luce e il black out spesso risulta fatale per il risultato finale da conseguire…

L’ultima malefatta di Aduero a Genova, dopo appena trentacinque secondi di gioco, ha gelato le ambizioni di vittoria a Marassi del rinato Palermo e chissà se quest’errore, non sarà decisivo per le sorti di questo campionato…(fermo restando che sarebbe da scimuniti dimenticare tutti gli errori commessi in precedenza dagli altri giocatori e dallo stesso allenatore in altre partite e circostanze)

L’errore ci sta e ci sta da parte di tutti, quindi nessuna voglia di processare il singolo giocatore, ma quello che non ci sta assolutamente è forse la modalità con la quale viene commesso che resta impresso negli occhi e nell’anima di ogni singolo tifoso in maniera fin troppo traumatica…

Ma la roulette pallonara, deve continuare a girare e quindi, per l’instancabile tifoso rosanero, il gioco continua e non esiste remora o rimpianto che possa frenare il suo amore viscerale verso questa stessa maglia.

Nell’obiettività che deve guidarci quando scriviamo, parliamo o ragioniamo, occorre evidenziare che a Genova si è ammirato un bel Palermo e la ciliegina della vittoria sarebbe stata veramente meritata, ma così non è stato e le ambizioni di successo si riverseranno sul prossimo incontro che vedrà arrivare alla Favorita, una Cremonese baldanzosa e ben strutturata, che si è facilmente scrollata di dosso un Catanzaro, altrettanto rampante.

Contro la Sampdoria, l’assetto tattico dei rosanero è sembrato ben rodato e aldilà dell’errore del portiere, quello che è mancato al momento decisivo, è stato il guizzo risolutivo sotto porta.

Ma oramai è andata così e buonanotte al secchio…

Come al solito, i tifosi del Palermo hanno dato spettacolo sugli spalti con una presenza rumorosa e numerosa che conferma come non ci sia nulla di arrendevole nel loro comportamento, nonostante i risultati finora altalenanti ottenuti, ma i conti verranno fatti solo alla fine. E’ doveroso, che di tale aspetto, se ne convincano gli stessi giocatori, che per dovere contrattuale e di relativa sacchetta hanno l’obbligo di lottare sino alla fine, proprio come fanno e cantano migliaia di fedelissimi.

Tornando su argomenti già noti, non è logorroico sottolineare sempre qualcosa…

Infatti, nonostante le dichiarazioni roboanti a mezzo stampa …in mondovisione… e le promesse da libro cuore, da parte dei politici locali, nulla ancora è accaduto sul fronte della convenzione da affidare al City Group per la gestione e soprattutto ristrutturazione totale dello stadio di viale del fante e questo, mentre i giorni passino inesorabilmente…

Il rischio quindi di avere servita un’altra frittata sul tavolo è sempre persistente (anche perché sempre di numeri uno si tratta, che siano essi stessi portieri o sindaci di questa città!!!).

Anche perché mentre nessun lavoro per ottenere i necessari nulla-osta di fruizione dello stadio, potrà essere effettuato in assenza di carte bollate o cifrate…

Appare quindi strano come possa essere stato già annunciato, da parte degli organizzatori con l’avallo dei medesimi politici, che nello stesso vetusto stadio, torneranno ad esibirsi cantanti e circensi già a giugno!!!

E’ d’obbligo infatti chiedersi come tale cosa sia certa in mancanza della necessaria certificazione di agibilità che il 31 marzo scade a danno della libera fruizione dell’impianto per le partite di calcio….

Misteri della fede o della citata frittata???

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