Sempre a fronte alta… Tempo perso!

Come preventivabile , contro il Sassuolo e’ arrivata una ulteriore sconfitta e per il Palermo e’ sempre più buio.

Ancora una volta la storia si ripete perché fondata sempre su errori così grossolani  da non sembrare neanche casuali e su un atteggiamento in campo che denota una incapacità su tutti i fronti. Ed allora è sempre più tempo perso parlarne.

La folla  rumoreggia ma è bene non cadere nell’ errore di sparare nel mucchio per farsi una ragione sacrosanta: i colpevoli sono ben individuabili e sono i primi a nascondersi e a non replicare alla feroce e continua contestazione che oramai li accompagna ovunque il Palermo giochi. Lo sfascio di questo insuccesso non è colpa dello sceicco che spende una barca di soldi e ancor meno di Dario Mirri che a lui ci ha consegnati, bensì di chi ha il potere e l’ incarico di dirigere la baracca.
Non è dato sapere se il City Group questo fatto lo abbia ben compreso e forse questa è l’ unica grossa colpa che gli si può attribuire. 
La squadra è ’ stata costruita male dal direttore sportivo De Sanctis, e’ allenata peggio dall’ allenatore Dionisi e la gestione societaria e’ in capo a Gardini che evidentemente sbaglia e sta continuando a sbagliare tutto. 

A questo si aggiunga una sopravvalutazione di giocatori che non si sono dimostrati degni di rivestire il ruolo che gli era stato pomposamente attribuito.

De Sanctis ha dimostrato di non avere avuto per nulla lungimiranza nelle scelte, acume tattico nelle individuazione delle proposte ed ha clamorosamente ripiegato su secondo o terze scelte nonostante le risorse finanziarie a disposizione. Un  caso per tutti la cessione di Soleri per quattro soldi e l’acquisto di 2 attaccanti non adeguati alla serie b italiana per circa 6\7 milioni di euro più lauti  ingaggi!!! Al contempo non è riuscito a trovare adeguati ricambi per la panchina ricorrendo a giocatori fuori ruolo e reduci da infortuni e da malanni ricorrenti che comunque ne hanno pregiudicato l’ impiego. Troppi evidenti errori per non essere decisivi e per essere perdonati…Eppure non osa proferire repliche e giustificazioni, forse perché anche lui sa di essere indifendibile? Eppure lo stipendio arriva puntuale e ricco…

Dionisi appare sempre più confuso nelle scelte ed alcuni cambiamenti in corso appaiono come dei rimedi peggiori dei mali…Insiste su talune scelte come se quasi sfidasse la folla e non riesce a perdonare alcuna intrusione o suggerimento di sorta: della serie qua comando io e chi non ubbidisce la deve pagare. Forse si spiegano solo così taluni improvvisi accantonamenti di giocatori nel pieno della loro crescita e del loro apporto in campo, con il risultato che quando vengono reintegrati, appaiono svuotati di forze e idee. ..la scelta di operare sostituzioni a quattro minuti dalla fine e ‘ un offesa al calcio, mentre quella di sostituire nel corso della partita 5 giocatori e ‘ una follia.

Gardini che comanda dall’ alto della stanza dei bottoni, non ha saputo comandare e dinanzi al caos ha continuato a dedicarsi a ben altre faccende che non quelle di alzare la voce contro i responsabili del crollo rosanero. Cominci a sbracciarsi le maniche ed a frequentare lo spogliatoio anziché sedersi in tribuna e neanche tutte le volte. Segua gli allenamenti e convochi i giocatori facendo volare i tavolini, anziché guardare sempre tutto e tutti con sguardo da cerbiatto smarrito.

In ultimo la squadra che sta dimostrando in blocco di essere inadeguata, svogliata, distratta e strafottente rispetto alla sofferenza dei tifosi che oramai non sanno come più insultarli. Hanno fallito tutte le chance di risveglio avute e di settimana in settimana hanno peggiorato la loro situazione commettendo errori da dilettanti allo sbaraglio. Sono stati sopravvalutati e strapagati, occorrerebbe cacciarli in blocco e pure in malo modo. Oggi fanno così tanta antipatia sportiva che la gente li deride addirittura eccessivamente e li usa come barzellette da raccontare in osteria…

Il baratro è ora li a due passi e se qualcuno non prenderà in necessari rimedi in maniera veloce e radicale…la Gloriosa Aquila, icona di questa città si spezzerà le ali ancora una volta.

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