Sempre a fronte alta…Discesa libera!
Una prova tutto cuore non basta al Palermo per sconfiggere i suoi tabù e così ancora una volta gli avversari si portano via un punto dalla dotazione casalinga del Barbera.
La sfida con la Sampdoria ha confermato come la squadra di mister Dionisi non riesce ad assumere un comportamento vincente in campo e la moltitudine di errori commessi in tutte le zone del campo, confermano che ci sono molte cose – troppe – da rivedere.
A cominciare dalle continue frittate cucinate in difesa che costano almeno un gol a partita e che fino adesso hanno alimentato l’emorragia di punti in classifica. A turno, tutti gli attori/giocatori schierati in difesa, fanno di tutto per compromettere il risultato con giocate a volta esilaranti che naturalmente vengono subito sfruttate dagli avversari che poi sono bravissimi a non perdonare nulla a questa squadra.
Sarebbe però sbagliato addossare tutte le colpe alla difesa per giustificare quanto di sbagliato si svolge in campo, perché anche a centrocampo, non c’è mai continuità di prestazioni e gli errori, anche in questa zona del campo, sono marchiani ed impensabili in ambito professionistico. Eppure, quando sembra che un giocatore si risvegli dal torpore stagionale, ce ne sono subito due che si assopiscono alle sue spalle.
Dulcis in fundo, parliamo pure dell’anemia che assoggetta l’attacco rosanero che non riesce ad esprime alcuna pericolosità e che sino ad oggi si è fondata sui pochi guizzi vincenti di tutti tranne che dei centravanti schierati. Storia a parte meriterebbe di essere raccontata su tal scomparso Brunori, il quale puntualmente vine escluso dalla formazione iniziale e finale nonostante chi lo sostituisca conferma di non essergli per niente superiore. Ciò chiaramente significherà una sua cessione a breve con conseguente risveglio realizzativo lontano da Palermo, stile Tutino tanto per fare un recente esempio!!!
Scrivevo di una prova di cuore vissuta ieri al cospetto dei soliti ventimila tifosi che oramai hanno deciso di ripagare con sonori fischi ogni prestazione della squadra. Ieri con le lacune descritte si è vissuto un pomeriggio di passione, che ha fruttato un misero punto contro una Sampdoria apparsa molto giù di corda ed alla pari del Palermo, molto distante da idee di gioco e raccolta di punti in classifica. Eppure il Palermo, complice un gioco espresso solo a tratti, non è riuscito a conquistare la vittoria.
Poco importa se qualche giustificazione potrebbe essere attribuita alla gran giornata del portiere avversario o ai i soliti pasticci arbitrali che oramai usano il var come una pezza con la quale cancellare emozioni e passioni immediate, perché anche queste cose fanno parte del gioco e ci si deve abituare a sopportarle.
Il gioco che si è visto in campo è parso abbastanza raffazzonato e la pratica, più che la teoria, dei lanci lunghi, è tornata di moda, con risultati quasi sempre imbarazzanti. O di un metro o per un centimetro, chiunque ha tentato di innescare i propri compagni, ha confermato di avere piedi di marmo o di piombo.
Oramai anche i cambi effettuati dal tecnico durante il corso della partita o in formazione appaiono stantii e la sensazione che questo campionato sia stato già concluso malamente a novembre, è una oppressione che sta facendo imbestialire i tifosi, che, non perdonano più nulla a nessuno, a cominciare da chi ha sbagliato clamorosamente la campagna acquisti confermando le infelici recenti esperienze in terra romana e campana.
Aldilà dei giochi di luce e dei premi ritirati per le iniziative di marketing, altrettanto spettacolari…questa città continua ad essere privata delle giuste emozioni, delle necessarie sensazioni per vivere un buon calcio e degli auspicabili successi. Questo sta producendo una crescita forse industriale del progetto rosanero, ma al contempo significa anche che sportivamente si assiste ad una discesa libera…anche di latte…che non merita neanche i sacrosanti fischi domenicali di ogni singolo tifoso.
Si spera sempre in un futuro migliore, ma gestire un presente sempre peggiore è troppo difficile da giustificare e da vivere con una sciarpa al collo….Sappiatelo tutti!!
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