Sempre a fronte alta – A piccoli passi

Il ciclo di fuoco è giunto al termine ed il Palermo, ha fatto la sua bella figura ed anzi può vantare un serie di rimpianti per aver raccolto meno di quanto seminato.
Sud Tirol, Genoa, Reggina, Pisa, Frosinone….sono state partite, tutte affrontate con egual piglio, ed almeno mancano 4 punti dal totale di quanto raccolto…non ultimo i due punti a Pisa, che sembravano quasi conquistati grazie al vantaggio di Di Mariano…nonostante il rigore sbagliato da capitan Brunori.
Il Palermo ha ormai un assetto ben definito e quando tarda ad ingranare la marcia, si nota subito perché le potenzialità sono quelle pari a tutte le squadre che lo precedono in classifica. Quello che ad oggi manca è una velocizzazione dell’azione nella fase offensiva che si tramuta in una certa sterilità di andare in rete, ma anche su questo si sta migliorando.
Il campionato è così giunto a tre quarti e da qua alla fine rimangono da affrontare, come squadre con eguali potenzialità ed ambizioni di promozione, il Parma ed il Cagliari, ambedue gare in trasferta e che saranno sicuramente decisive per l’accesso ed il piazzamento ai play-off finali.
Due ambienti caldi, quello di Parma e di Cagliari che sicuramente daranno filo da torcere alle migliaia di palermitani che si recheranno in loco, per sostenere i colori rosanero come fatto egregiamente sino ad ora.
Ed a tal proposito, nel cogliere l’occasione per evidenziare che anche a Pisa erano presenti i “soliti” mille supporters, non si può fare a meno di rendere la cronaca di un tifo compatto, continuo, rumoroso e orgoglioso.
Cosa che non accade nelle partite casalinghe, dove, ormai da almeno 3 anni si assiste ad una fastidiosa ed inutile stereofonia di cori che non rende onore agli sforzi compiuti dagli stessi ultras, nell’organizzazione del sostegno alla squadra.
Riuscire a lanciare un solo coro ed a compattare un unico tifo, sarebbe una grande vittoria al pari di quella da ottenere sul campo per raggiungere sempre più ambiti traguardi…ma sino ad oggi, ogni appello è caduto nel vuoto e forse è bene he ci si accontenti dell’unione miracolosa in trasferta!!
Tornando a quanto visto sul campo, diciamo che a Pisa, rispetto a quanto successo nella partita precedente – contro il Frosinone – , il Palermo ha dominato in lungo e largo, ma non ha saputo concretizzare questa sua supremazia, salvo poi subire il classico “gollazzo” avversario, che ha fissato il punteggio sull’1-1. Gare così ravvicinate, hanno suggerito a mister Corini anche delle alternanze in formazione che qualcuno dei tifosi ha contestato, ma questo fa parte di quella indomita verve di rompere i cabasisisi ad ogni costo…
Adesso c’è da affrontare sabato il Cittadella e ci si augura di fare bottino pieno perché, sebbene i ripetuti pareggi degli ultimi tempi, non hanno fatto allontanare la zona promozione, adesso è tempo di riprendere a correre e di conquistare i tre punti per accelerare il cammino e giocarsi il tutto per tutto.
Postilla d’onore, spetta al sostegno che viene richiesto dalla formazione primavera del Palermo che si trova in testa al girone C del suo campionato e che, con un altro piccolo sforzo potrebbe vincere il torneo. Sino ad ora in pochi ne hanno sostenuto le gesta ed il cammino…sul finale occorrerebbe dare una mano anche a loro, che per quanto fatto se lo meritano sul serio.
Per il momento è tutto …appuntamento alla prossima, nella speranza di aver compiuto un bel gran passo!!

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