Sempre a fronte alta – Oltre l’ostacolo
La tanta attesa sfida con il Frosinone si è conclusa con un pareggio che comunque fa onore alla squadra di Corini, che ha ancora una volta dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. Nonostante il pubblico abbia spinto sino alla fine alla ricerca di una vittoria di prestigio, la squadra è stata ampiamente ringraziata e applaudita a fine partita, per l’impegno profuso, senza che sia stata risparmiata neanche una goccia di sudore.
Il Palermo ha mostrato un buon impianto di gioco, una solidità del collettivo e il prezzo del biglietto pagato è stato saldato dal gollazzo di Verre, che ha visto la palla impennarsi in cielo per poi ricadere in porta, sospinta dal fiato di quasi ventottomila tifosi entusiasti. Un gol da cineteca che im preziosisce ancor di più il valore di questo giocatore che, sicuramente, ha ancora tanto da dare alla causa rosanero.
Così come ha ben impressionato il biondo Simon Graves Jemes, che ai più ha ricordato tal Kjaer di zampariniana memoria. Un ottimo acquisto di cui sicuramente si sentirà molto parlare in futuro. Insomma un buon punto che muove la classifica, un gol da cineteca e la rinnovata convinzione di potersela giocare sino all’ultimo per tentare di vincere i play off.
La squadra si allena bene, lo spogliatoio è compatto, la società è presente e se il pubblico continuerà ad accompagnare numeroso il cammino dei giocatori….chi lo sa come finirà.
Il tasso tecnico è molto migliorato anche con gli ultimi acquisti del calciomercato e questo consente di avere molte più alternative di qualità da schierare in campo ed allo stesso tempo, durante gli allenamenti, consente un po’ a tutti di crescere meglio e di affinare le proprie qualità da mettere poi a disposizione dell’intera squadra. Giocate d’autore e colpi sopraffini non sono più occasionali da vedere sul rettangolo di gioco quando il Palermo scende in campo e questo soddisfa ancor di più il pubblico che assiste alle partite.
La prossima partita adesso sarà a Bolzano contro quel Sud Tirol che sta recitando il ruolo di matricola terribile e che attualmente occupa il terzo posto in classifica, affiancato al Bari. Il ricordo della partita di andata è funesto per i colori rosanero, perché proprio gli ospiti, portarono via tre punti, su una paperaccia di Pigliacelli e con una condotta di gara che frenò quasi del tutti gli impeti propositivi di Brunori e company.
Di tempo, da quel giorno ne è passato parecchio e il Palermo ha cambiato tutto se stesso, come evidenziato poc’anzi e lo stesso Pigliacelli è diventato un portiere paratutto, quindi la speranza di riscattarsi è concreta, anche se cè la consapevolezza di affrontare una squadra che sino adesso non ha mollato di un centimetro, cogliendo punti ovunque e conquistando vittorie di prestigio.
Nonostante gli oltre 1500 km di distanza, anche in questa trasferta, il Palermo avrà il suo buon seguito di tifosi e questo è ormai una bellissima consuetudine,a testimonianza del fatto che quel rosa della maglia è una calamita a tutte le latidudini, essa si possa ritrovare.
Anche in città, l’entusiasmo verso la squadra sta tornando ad essere a livelli ottimali e vedere lo stadio colorato di rosanero è uno spettacolo nello spettacolo, di cui si parla spesso anche nel resto del panorama delle tifoserie nazionali.
Aspettando quindi lo scontro diretto di sabato, speriamo che la vena realizzatrice di Tutino, Di Mariano, di Vido, di Saric, …possano riaccendersi d’improvviso, per gonfiare quella rete avversaria che aspetta solo di essere bucata con un “boato di gioia e di passione che farà tremar la terra ed il mar…”
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