Sempre a fronte alta- Polli allo spiedo
Dopo la bella prestazione contro il Perugia, il Palermo di capitan Corini conquista un punto sull’astronave di San Nicola e può di certo recriminare sull’ episodio dubbio che ha provocato il gol del definitivo pareggio dei galletti. Anche a Bari il Palermo ha giocato con autorevolezza e non mostrando alcun calo fisico nel corso degli oltre 100 minuti disputati. Dinanzi a 35000 spettatori festosi ed ululanti per l’inaugurazione del rimodernato stadio, il Palermo ha disputato una signora partita, senza ancora schierare i pezzi da novanta della campagna acquisti ancora in corso. Infatti Di Mariano, Segre, Stulac e Berretta fermi ai box hanno fatto la loro bella figura tutti i quattordici schierati, dimostrando che il gruppo c’è ed è di spessore, in linea con le ambizioni del city troupe, che molto modestamente ha annunciato una stagione di transizione. Ma dalle prime impressioni, la squadra ha già smentito questa progettualità al risparmio ed i 4 punti conquistati sino ad ora ne sono una dimostrazione tangibile. Sugli spalti del San Nicola si sono arrampicati oltre 100 ultras della curva nord, che pur essendo contro la schedatura dei tifosi, non hanno voluto rinunciare ad essere presenti anche a Bari, non fosse altro per la rivalità con i loro dirimpettai. Frattanto a San Cataldo nell’anticipo di coppa Italia dilettanti, il nuovo Catania ha rimediato la prima cocente delusione subendo una eliminazione che, si sa, ha reso il web sponda rosanero, sarcastico e divertito. Adesso e’ tempo di ospitare l’ Ascoli e sabato sera si spera in altrettanti venticinquemila sugli spalti come successo con il Perugia, per sospingere in alto la squadra rosanero che sino ad oggi può solo essere apprezzata e ringraziata per le stille di sudore versate sul campo. D’altra parte è ancora da sottolineare come questo nuovo gruppo di capitan Corini mostri di essere compatto ed unito, giusto viatico, che accompagnò’ la squadra precedente alla vittoria dei recenti playoff.
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