Sempre a fronte alta- Altrimenti ci arrabbiamo…
In questi giorni, è in proiezione in decine di sale cinematografiche italiane, il remake del film con Bud Spencer e Terence Hill dal titolo “altrimenti ci arrabbiamo”, che rappresenta un vero cult per gli amanti del genere botte, cazzicatummuli e guai vari in cui, i due personaggi principali, amavano sguazzare …
Ebbene, guardando le malefatte degli undici prodi rosanero che settimanalmente scendono in campo e rileggendo le note minacciose dei tifosi che li accusano di scarso impegno e di poca professionalità e rispetto verso la maglia che indossano…, sembrerebbe proprio che, presto, di baruffe simili al film, ne possano nascere parecchie.
Anche se, vivendo nella città del “ un c’è nienti, pigghiamunni un cafè”, i dubbi persistono.
Peccato comunque, che in ogni caso, siamo sul finire di un campionato, portato avanti in maniera deprimente e che queste prestazioni e risultati indecenti, si siano susseguiti da fin troppo tempo, per esternare la propria rabbia e la propria insoddisfazione soltanto oggi…
Come si suol dire…”Prima arrubbaru a Santa Rosalia e poi ci misinu i cancelli…”
Ecco perché permangono i dubbi circa una sacrosanta reazione dei tifosi, che in tutte le occasioni, hanno idealmente abbracciato la squadra sotto la curva, senza riflettere sull’andazzo delle partite giocate.
In questa città è d’uso ragionare proprio così…Si cercano i rimedi quando già la situazione è già pregiudicata. Ci si tormenta per un tempo infinito senza muovere foglia, salvo poi voler forse trovare rimedi quando oramai è tardi, fin troppo tardi.
Senza voler girare troppo intorno all’argomento in questione, …diciamo che dopo prestazioni indecenti quali quelle di Taranto, Picerno, Campobasso, Potenza, Foggia, Catania in campo esterno o quelle in campo amico contro Messina, Andria…solo per citare quelle che alla fine si sono tradotte in pareggi e non in sconfitte… nessuno ha preso una posizione netta e decisa ripsetto a questi signori professionisti che avevano raccolto zero punti e zero gloria o decenza.
Oggi, cosa è cambiato???
Dopo l’ennesima imbarcata, evitata per un pelo a Pagani….sembra che quasi sia una novità, non aver avuto alcun riscontro positivo da questi professionisti del pallone, nessun risveglio da questi atleti dal piede d’oro, nessuna svolta, da questi bravi ragazzi dal volto pulito….
Ancora scorrono le immagini di ciò che sono stati capaci di fare prima Somma e dopo Crivello ….e l’impressione che se ne ricava è quella di un film comico, dal finale amaro. Una prestazione fantozziana con 2 errori da dilettanti del pallone che non meritano neanche una arrabbiatura bensì una fragorosa risata, di quelle che sottolineano le gesta di un imbranato che ruzzola per terra, tentando di appiggliarsi all’aria che lo circonda…
Prendendo spunto proprio da queste due scene di Pagani, degne di essere immortalate finanche dalle telecamere del programma “mai dire gol”, la convinzione che se ne ricava è che il calcio giocato non è roba per tutti e che non sempre un contratto da professionisti rappresenta una garanzia di prestazioni adeguate. L’ennesimo errore compiuto dai tifosi è stato proprio quello di credere che chi scendeva in campo, potesse essere un vero giocatore e non una sbiadita riproduzione di una figurina da album panini…
Anche dal DJ Baldini …ieri incredibilmente quasi contento di quello visto in campo, rivolgiamo una serie di domande, di cui molti sanno già la risposta…: perché Floriano ha battuto il rigore contro l’Andria? Perchè è scomparso Silipo? Perchè sono stati riabilitati gli epurati Somma e Crivello? Perchè l’assetto difensivo che si era assestato, è stato rivoluzionato nell’ultimo mese? Perchè se pubblicamente accusi i tuoi giocatori, poi non adotti le misure consequenziali?
Che sia stata tutta una sceneggiata, per scanzarsi le colpe???
Trascorso invano il tempo di giustificare, raccomandare, aspettare….si è arrivati al punto di rottura, con il risultato di aver bruciato l’ennesimo campionato e di aver deluso qualsiasivoglia entusiasmo e passione.
Ancora una volta, non esercitare alcuna pressione, stendere tappeti al loro passaggio, coccolare l’intera ciurma, da parte della tifoseria, non ha pagato per come si sperava ed ha confermato che l’esperienza del passato non ha insegnato niente a nessuno.
Nonostante ci siano ancora gare da disputare e obiettivi da raggiungere (???), qualcuno ha affermato che ieri il campionato del Palermo si è concluso come peggio non poteva essere fatto …Ma forse sarebbe più giusto dire che, questo campionato, non è mai iniziato.
L’epurazione di giugno, potrà e dovrà essere TOTALE. Tanto chi si è salvato dallo scempio visto in campo, sa già dove andare, e questo lo farà senza neanche salutare quei fessi che, in un finale migliore, ci hanno creduto e sperato sino alla fine.
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