Sempre a fronte alta- Per un colpo di fella
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Finalmente arrivò la pioggia…Dopo averla tanto attesa, dopo aver sofferto la sete…un autentico scroscio d’acqua ha bagnato la domenica dei tifosi rosanero, con una vittoria esterna, che mancava da sin troppo tempo.
Una vittoria importante sotto tanti punti di vista che oggi sembra proprio valere più dei rituali canonici tre punti e tenteremo di spiegare perché.
Innanzitutto è avvenuta in rimonta, dopo un primo tempo da incubo, dove si erano rivisti gli errori del passato e tutto lasciava presupporre l’ennesima amarezza.
Invece,… come già in verità avvenuto domenica scorsa, nella seconda fase della partita, la squadra è apparsa trasformata ed ha assunto un atteggiamento diverso, combattivo, reattivo.
Chi lo sa, forse negli spogliatoi, avranno bevuto una red bull ( che mette le ali, no), avranno annusato la pennicellina,avranno subito scudisciate sul culo…nulla si sa, ma l’importante è che la reazione ci sia stata e sia stata vincente.
La vittoria ha un protagonista assoluto e questo è Giuseppe Fella, nato l’11 agosto 1993, di professione attaccante. Egli è approdato a Palermo quest’estate con un preciso compito e cioè quello di segnare e far segnare, nonché di vivacizzare il gioco, dare fantasia alle manovre d’attacco.Insomma un colpaccio di mercato, testimoniato dal suo pedigree di uomo di esperienza e di sicuro affidamento, specie in serie C.
Invece, il suo inizio di campionato era stato sino a ieri abbastanza deludente e non poche erano state le critiche dei tifosi nei suoi confronti. A Vibo Valentia invece, per un soffio di vento, per un piglio guerriero, per una voglia di riscatto, proprio lui è divenuto l’eroe del giorno, segnando una decisiva doppietta che ha significato riscuotere tre punti d’oro.
Allo stesso modo, c’è da accogliere con soddisfazione il gol di Edoardo Soleri che ha fissato il punteggio sull’1-3. Questo longagnone romano, dall’alto del suo metroenovantadue di altezza è alla quarta realizzazione.Arrivato come rincalzo di Brunori, gli sta invece tenendo testa, soffiandogli spesso il posto e la scena. Una faccia d’angelo che non tira mai indietro la gamba e che sino ad ora ha saputo dimostrare con i fatti che potrà essere protagonista sino alla fine del campionato.
Questa vittoria in campo avverso è la prima che arriva in questo campionato e giusto ieri ha coinciso con le debacle di due signore squadre, ovvero il Bari ed il Catanzaro, che sovravanzano in classifica proprio il Palermo.
Con la conquista di questi tre punti, la classifica si è accorciata e forse anche determinate certezze di chiusura anticipata dei giochi, comincia a vacillare.
In parole povere ieri, mentre il Palermo festeggiava la sua prima vittoria fuori casa, sia a Bari che a Catanzaro, si è cominciato a pensare come leccarsi le ferite e proprio il confronto di domenica prossima, che vedrà confrontarsi giusto queste stesse due squadre, dimostrerà chi in realtà avrà avuto i nervi più saldi.
Giusto la trasferta di Vibo Valentia ha avuto degli spettatori, non comuni, d’eccezione. Sugli spalti erano infatti presenti gli Ultras della Curva Nord 12 che hanno così difatto interrotto la loro astinenza da stadio. Mettendo da parte le ragioni che, sinora, li avevano resi protagonisti, insieme a decine di altre tifoseria da curva d’Italia, di una protesta anti repressione. Il loro tifo ed il loro colore ha dato sicuramente una spinta in più alla squadra, che da sempre. non ha lesinato, nel passato, appelli affinché tornassero a tifare. Anche questa può essere considerata un fortunata coincidenza ma chissenefrega e poi speriamo che il rientro di questa parte di ultras, sia da traino anche per l’altra fetta di supporters rosanero che ancora, invece, proseguono la loro protesta, restando lontani dai gradoni della Favorita.
Premesso che la giornata di domenica è stata quindi trionfale sotto tutti gli aspetti, è bene rammentare a tutti che d’incanto non sono spariti tutti i problemi. Il campionato infatti è abbastanza lungo e complesso e sopratutto non si è raggiunto alcun obiettivo che garantisca l’addio a questa maledetta categoria. Occorrerà continuare a tirare fuori gli attributi e sudare la maglia già a partire dalla prossima sfida con l’Avellino, che oltre che rappresentare una diretta concorrente per la promozione, fu quella squadra che non mostrò tanto affetto nei nostri confronti, durante il corso del campionato precedente. Polemiche e schermaglie che fanno parte del gioco ma di cui avremmo fatto volentieri a meno, che si conclusero, tra l’ altro con l’estromissione dal proseguo dei play-off proprio a beneficio dei lupi irpini. Un motivo quindi in più per riempire la “Favorita/Renzo Barbera” e far tremare pure “le mura ”.
Frattanto, però, lasciatemelo scrivere, godiamoci qualche giorno di pausa e di necessaria tranquillità, di cui ne aveva assoluto bisogno un po’ tutto l’ambiente sportivo palermitano. Almeno, per qualche ora, per qualche giorno….che siano i sogni a scacciare gli incubi….anche con una “fella di fuori”!!!
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