Sempre a fronte alta- manca il sale…

In una perfetta giornata sahariana, dove il sole era così bollente, da cuocerti pure le uova in tasca…l’Amato Palermo, è tornato a giocare in casa, con il quotato Catanzaro.

L’andamento incerto, sin qui tenuto sul campo, chiamava quindi la squadra ad uno scatto d’orgoglio, non fosse altro per tamponare le prime critiche dei sempre intolleranti tifosi.

Giunti allo stadio, la prima osservazione che spontaneamente ha animato la mente dei tifosi, è stata quella del perché si giocasse a quell’orario (14,30 n.d.r.) e con quel gran caldo (circa 35 gradi percepiti n.d.r.).

In un epoca in cui ha prevalso il calcio spezzatino a tutte le ore ed in tutti i giorni, in un campionato dove, tutto sommato se sposti una partita non gliene frega niente a nessuno, in un incontro dove tutto egualmente sommato, la stessa squadra ospite, si prende il pullman e in 6 ore è a casa….la lega calcio ha deciso che si giocasse in pieno sole, in una terra dove l’estate dura pure sei mesi l’anno!!!

Il rammarico aumenta se si constata che le partite della serie C girone B, si sono invece disputate alle 17,30….Cioè in un Italia dove l’estate si prolunga solo al Sud…si gioca alle 14,30…nel resto del territorio nazionale, dove già l’inverno ha già bussato più volte, si gioca alle 17,30…Boh…fate vobis!!!

Altra “mala crianza” …all’arrivo dentro lo stadio…la vista è quella dei soliti quattro gatti ( o meglio quattro polli bolliti, visto la temperatura areale) ca un fanno scrusciu…come si suol dire ad Oxford!!!

Le limitazioni da zona gialla, infatti, impongono numeri di presenze sui gradoni così risicati che, la differenza con le porte chiuse, di recente memoria è davvero minima.

Qualche gridolino, qualche coretto e poi un immenso vuoto che onestamente deprime, pure chi fa parte dei 2500 “eletti al sediolino”…

Mentre il prezzo del ghiacciolo sale, e la bottiglietta dell’acqua, ti costa quando uno cherry con il ghiaccio, ha quindi inizio la diaspora pallonara…

Complice il gran caldo e la tensione agonistica, il gioco in campo latita e l’amato nostro Palermo, fa di tutto per meritarsi più fischi che fiaschi .

Taluni errori sono da parrocchia e anche la disposizione in campo non convince, così come la scelta degli uomini da schierare.

Aldilà del risultato, l’impressione è quella di dover trascorrere un altro anno di passione…e ciò lo si capisce anche dall’atteggiamento dei tifosi che hanno già coniato le varie “nciurie” per i singoli giocatori…Pelagotti/Pernigotti…Almici/AmicieGuardati…Dell’Oglio/MancuAcitu…Floriano/Fabiano…e via discorrendo, secondo una tabellina di di stima sempre più fragile.

D’altra parte, era ben prevedibile ( e da me già scritto) che riaprendo gli stadi ( anche se per pochi), ogni prestazione sotto tono, sarebbe stata ancor più evidenziata.

Aldilà di tutto, il pareggio con il Catanzaro ci può anche stare e il gioco si può sempre migliorare a condizione che Mr. Filippo, calibri meglio il tiro.

Ed a questo ultimo proposito, quello che più ha dato fastidio ai presenti alla veglia di domenica, è stato il tentativo di dare ancor più energia e fantasia alla squadra, con l’innesto del “trottolino” Silipo, al 90° minuto!!!

Cioè, giocarsi un alternativa soltanto per i sei minuti di recupero è sembrato veramente …sbagliato ( per non dire o scrivere altro, di più colorita espressione popolare!!)

In ultimo, un’ altra osservazione mi sia consentita…Storicamente il Palermo non ha mai avuto tutti questi rigori a favore…ma se non siamo in grado di metterli dentro…chi può evitare ai tifosi di “santiare” per tre giorni di fila?

Sembrerebbe, tra l’altro, che proprio contro i calabresi, ci sia stata “una incomprensione” tra il tecnico ed i giocatori in campo, perché non doveva essere Brunori il giocatore sul dischetto, bensì Fella…Anche questo, deve essere motivo di approfondita riflessione per la “banda musicale” …. che non può essere mica fatta di solisti (in questo caso tromboni) ….

Se poi nessuno è in grado di metterla dentro, possiamo pure chiedere alla lega calcio, di non darci più rigori e di farci un buono di raccolta punti per la prossima stagione!!!

Insomma o mancano i giocatori o manca l’allenatore o manca la dirigenza…manca sempre qualcosa per appattare la settanta ….per azzeccare i rigori forse manca pure il sale contro la scarogna!!!

Guardando in casa d’altri e saltando di “palo in frasca”…corre obbligo sottolineare come sul fronte Ultras nazionale, qualcosa non quadra.

Così si scopre che le curve rossonereazzurrebianconere e non solo, non aderiscono al fronte della protesta contro le ulteriori restrizioni a carico dei tifosi.

A Salerno, per esempio, la curva siberiano pullula di tifosi ( senza distanziamento), forse proprio perché lo stesso prefetto locale sta festeggiando il ritorno dei granata in serie A e poco gliene importa delle regole anticovid o similari!!!

Di contro qua a Palermo la cantilena di dover indossare sempre la mascherina e di stare lontani, ce l’hanno cantata pure allo stadio per novantasei minuti.

Mentre riaprono le palestre e si risvegliano i muscoli, ecco che tornano le botte di capodanno.

A Napoli…(per restare in tema di musica) sono andate a suonarle a Leichester …mentre in Francia, ogni occasione è buona per fraternizzare a “cavuci e muzzicuna”… ( vedi immagini di Lens-Lille) prendendo spunto magari da qualche ispirazione locale a noi cara e reale!!

A Massa Carrara, per egual motivo socialista, hanno arrestato e daspato un intero paese!!!

Insomma belli brutti sporchi e cattivi.

Per oggi è tutto a voi la linea…in attesa di tempi migliori e più freschi.

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