Sempre a fronte alta-Vincere a tombola e perdere a Monopoli!!!
Dopo la bella “arustuta di Pasqua”, dove i nostri baldi giovanotti in rosanero, ci hanno “arricriato” con una bella vittoria, abbiamo bevuto e “dormuto” in maniera veramente beata…La reggia di Caserta era stata espugnata e ed eravamo rimasti tutti a..LUCC…uti dallo spelndore del nostro fido condottiero.
Allisciando la “panza china” sognavamo allegre risalite e voli da un tetto all’altro ( sempre che Matteoooo… ce lo permettesse) e pregustavamo la futura partita in terra pugliese come una appendice di scampagnata da fare al più presto, “pi livarinni u pinsieru”… come dicono a Milano e provincia
Nonostante in terra di Puglia, fossero afflitti da sciami di covid ( con variante o meno), non faceva paura il pericolo della “infizione”...perchè tanto, male che andava noi dovevamo prendere solo tre punti e via…Eravamo pronti alla battaglia, seppur ce ne fosse stato bisogno.
Ecco invece che “la visita al pronto soccorso”, i tre punti ce li ha regalati per davvero, nel di dietro però, come sovente accaduto in questo campionato…!!!
Dopo aver celebrato “il poggio del carico” sul tavolo di briscola in cinque a Caserta....ci siamo ritrovati a giocare con soldi finti e palazzi immaginari…Ci siamo ritrovati a giocare a… Monopoli, come da bambini,…ed abbiamo perso la rotta, la bussola e la partita!!!
...ci siamo ritrovati a giocare con soldi finti e palazzi immaginari…Ci siamo ritrovati a giocare a … Monopoli, come da bambini, … ed abbiamo perso la rotta, la bussola e la partita!!!
Il maledetto dondolio dell’altalena, continua a farci stare male e continua a stimolare conati di vomito che nulla può calmare…
L’amato Palermo non è in grado di mantenersi in equilibrio ed ogni qualvolta ha l’occasione di riscatto, sembra voler compiacersi nello sprofondare per terra, come si fa con il girotondo…sempre dei picciriddi!!!
In questo campionato dove il recupero è d’obbligo sia per il gap in classifica che per le partite rinviate, spostate, e allontanate…non c’è sorte che tenga e i nervi dei tifosi sono oramai così tesi da suonare da soli come corde di violino sgangherate…
La Ternana è stata già promossa ed ora ci sarà un bel battagliare per guadagnare un bel posto per la disputa dei play off, anche se già Avellino, Catanzaro, Bari, Catania, sono allineati e coperti per guardare dall’alto e per avere qualche chance in più in caso di incrocio con le successive classificate.
C’è poco da sperare o da inventare…quest’anno è pressocchè bruciato e se non si comincia a programmare il futuro, l’impressione è proprio quella che non sia il solo anno sprecato.
Sicuramente c’è tanto da cambiare e da rifondare…ma da dove ricominciare proprio non si sa, a prescindere dall’eventuale cambio societario, il quale non sembra proprio la cosa più semplice da attuare.
Le fioche voci natalizie che davano quasi per scontato l’arrivo di chissà quali magnati ( magnati … non confondetevi) si sono pian piano diradate e tutto sembra scorrere come se il tempo possa aggiustare le cose …
Contrariamente a quanto si dice, per me è certo è che l’assenza del pubblico sugli spalti sta in un certo senso aiutando l’attuale società, perché non è difficile immaginare, quali sarebbero state le reazioni della folla ad una agonia, a questa agonia, più che annunciata e prevedibile.
Mentre così il covid ci sta regalando ben più gravi problemi da risolvere, i nostri governanti ci hanno rinchiuso a casa ed obbligati al silenzio… il nostro amato Palermo ci ha tolto il sonno per sognare traguardi più ambiziosi…
Onestamente non ci manca proprio niente per essere felici…e se poi, in un rigurgito di gioventù… perdiamo pure le partite a Monopoli, ruzzolando continuamente per terra…vedi tu quanto siamo ricchi…
Come si dice in gergo abbiamo fatto tombola…ma abbiamo perso lo stesso…!!!P
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