Chiddi r’a 104 – Marzo

In quest’ultimo mese sono ormai noti i problemi in capo al Palermo, sia sotto l’aspetto sportivo che societario, e tutto ciò, ovviamente, ci spaventa.
Ma noi, tifosi rosanero, siamo sempre pronti a dare la carica ai nostri ragazzi; questa è l’unica cosa che sappiamo e possiamo fare, anche senza la nostra presenza al Renzo Barbera.

Eppure non tutti reagiscono allo stesso modo, alcuni quasi godono delle disgrazie che, quest’anno, il Palermo FC sta affrontando:

“Alla faccia del bicarbonato di sodio”…. diceva l’indimenticabile Totò.
E, la cosa peggiore, e che sono (??) TIFOSI!!!!

Capita anche di leggere commenti di questo tipo:

Inutile sottolineare l’inettitudine di coloro che sperano nelle sconfitte per il bel gioco ma, comunque, criticano tutto quello che possono.

Bisogna però ricordare che l’APPARTENENZA non nasce né con la S.S.D. Palermo né con il Palermo FC.
Il termine “APPARTENENZA” non è idea nata dall’attuale presidente del Palermo, Mirri, ma è da anni vessillo portato con onore da tutti i ragazzi della Curva Nord 12.
L’Appartenenza è, e sarà, termine fondamentale per far capire, soprattutto ai “mezzi tifosi”, cosa significa amare e tifare SOLAMENTE la squadra della propria città.

I palermitani, purtroppo, sono sempre stati tifosi “strani” vicini quando si vince e lontanissimi, alcuni rinnegati, quando le cose non vanno per il verso giusto:

Ecco a voi l’esempio di “tifoso” nostrano… A CUMMINIENZA!!!

Ma nonostante tutto questo c’è chi trova, nelle innumerevoli critiche, elementi positivi nel contesto sociale attuale:

That’s Easy!!!

Possiamo oramai dire che per questo campionato il dado è tratto; sebbene la speranza sia sempre l’ultima a morire.
Non ha sortito effetti concreti l’esonero di Mister Boscaglia; il gioco non decolla e, probabilmente, la colpa non era attribuibile solo all’allenatore.
Difficilmente vedremo un Palermo caratterialmente diverso rispetto a quanto visto finora eppure ci sono certi commenti che sembrano quasi lampi di genio:

A questo punto mi verrebbe da pensare perché mai sia necessaria la presenza di un allenatore… basta fare ognuno quel cavolo che vuole!!!

Speriamo sempre di essere smentiti perché speranza ed ottimismo non possono, ne devono, mai mancare, ne finire, nel cuore dei tifosi; o almeno della maggior parte dei tifosi: