La Partita dalla Curva Nord – Roccella vs Palermo

Il “crescendo Rossiniano”.

Si, il grande compositore Gioacchino Rossini amava utilizzare la tecnica del crescendo facendo “entrare”, uno dopo l’altro, gli strumenti musicali nella sua lirica.

L’ “opera” dei due compositori Mirri-Di Piazza inizia a suonare. Dapprima sono entrati i suoni prorompenti dei veterani Santana, Ricciardo, Crivello su tutti…contro il Roccella finalmente si aggiungono i “fiati” vivaci dei giovani.

Roccella – Palermo ha dimostrato come i rosanero sappiano soffrire (aspetto fondamentale per la serie D) ed, al momento giusto, affondare il colpo. Dopo un inizio combattuto ed una bella parata di Pelgaotti, i rosa si spingono in avanti e proprio grazie ad uno dei giovanissimi , Doda, si va sullo 0 a 1. Partita maschia, forse la più dura finora dal punto di vista agonistico, ma il Palermo tiene testa e la qualità dei giocatori ha la meglio sugli avversari.

Nel secondo tempo entra Ambro che spezza le gambe al Roccella con una grande prestazione ed un gol di testa che porta i rosa sullo 0 a 2! Infine spazio per il funambolico Lucera che ha il tempo di prendere un legno prima del fischio finale.

Nell‘Opera rosanero iniziano a suonare insieme tutti gli strumenti musicali, l’allenatore (aspramente criticato per la gestione dei cambi in coppa Italia) fa le scelte giuste dirigendo l’orchestra nel migliore dei modi.

Continua a suonare Palermo, continua. Abbiamo le orecchie tese, pronti ad udire la melodia, partita dopo partita, aspettando che l’opera sia conclusa a fine anno!

Forza Palermo, siamo aquile!

Carlo Cacioppo

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