L’occhio dell’Aquila!

Quanti avrebbero preferito vederci soccombere per cibarsi, come fanno le iene, dei resti di un’aquila stordita e demoralizzata … ma quell’Aquila ha la pelle dura, ha molta esperienza e ci ha insegnato a non arrenderci mai, a vedere sempre la luce oltre al buio, a scorgere il sole dopo una giornata di tempesta o a scendere una discesa dopo aver faticato in una salita. Anche questa volta, a voi inutili iene, l’aquila vi guarda da lassù, con uno sguardo fiero ma allo stesso tempo assetata di vendetta e di rabbia! Quell’aquila non dimentica nulla, sa perfettamente di cosa è stata privata… ma ora ha ripreso a volteggiare nel cielo, stavolta dietro una nuova guida, una nuova spinta data dalla nuova proprietà.

L’aquila non vede l’ora di incontrarvi tutti, di guardare dritto negli occhi tutte le iene della savana …. sta solo aspettando un ultimo regalo, quello che porterà il Cittadella.

A presto. … le carogne sarete voi.