Il parere del tifoso della curva…

Viviamo in tempi dove un atto o un gesto d’amore fine a se stesso è diventato un’ eccezione. Seppur continui ad esistere gente capace di compiere tali gesti, sono sempre meno invece le persone che a primo acchitto sono disposte a credere che si tratti proprio di questo.
I preconcetti, i pregiudizi, le esperienze negative, formano un grosso strato di riluttanza a credere nella buona fede degli altri!
Si pensa, quasi sempre, ci sia una dietrologia in tutto. Nella maggior parte dei casi questo succede perché molte persone vedono negli altri solo lo specchio di ciò che sono.

Negano o non credono a priori perché non sono abituati a dare fiducia, a dare tempo affinché si dimostri qualcosa o solamente per non correre mai dei rischi. Chiusi nel loro mondo a misura del loro pensiero… non vedono, non riescono o non vogliono vedere che ne esiste un altro… dove dare credito a qualcuno significa spingerlo a fare la cosa più giusta, dove riporre la fiducia su qualcuno diventa stimolo per quel qualcuno a non tradire!
Un mondo forse più insidioso e rischioso che può deluderti ogni tanto ma che ti ripaga abbondantemente ogni qualvolta scopri di aver riposto bene le speranze o la fiducia nella persona giusta.
La propensione agli interessi o al tornaconto personale sono intrinsechi in quasi ogni uomo… sta a noi però sapere quando sacrificarli e resistergli in nome di una giusta causa!
Sta a noi capire se vale la pena perdere la fiducia degli altri e la possibilità di camminare a testa alta!
Ci vuole una vita a costruire la fiducia, ci vogliono i FATTI CONCRETI per costruirla e una volta conquistata non è finita… devi continuare a mantenerla intatta.
Una volta che c’è però… non bastano le insinuazioni a smantellarla.
Questo discorso così generale vale per Foschi, vale per tanti palermitani diventati scettici su tutto, vale per i Mirri, … (all’inizio etichettati come speculatori) … e vale per chi continua a parlare male della CURVA NORD 12.