Sempre a fronte alta – Che sia festa tutto l’anno

Rubrica di Paolo Rizzo

Dopo la sosta della scorsa settimana coincisa con la sosta dei campionati maggiori di tutta Europa, riprendiamo la consuetudine rubrica dedicata ai “gradoni” del mondo del calcio.

Mentre ancora si celebrava in tutti gli stadi d’Italia, la ricorrenza della scomparsa di Gabriele Sandri, un’altra notizia di “in..giustizia” è stata rilevata da molti Ultras d’Italia e cioè l’assoluzione dei tre rappresentanti delle forze dell’ordine che nel corso di un fermo di polizia, videro morire, senza prestare soccorso, Riccardo Magherini, ex calciatore e figlio di quel Guido che militò nel Palermo anni 70/80.

Anche in questo caso, dubbi e perplessità hanno armato la mano di molti writers che hanno così inondato i muri e gli schermi nazionali con richiami alla giustizia ed alla verità.

Verità e paure che ancora fanno male e che qualcuno si ostina a tenere gelosamente nascoste, visto che a Pisa, in occasione di Pisa – Lucchese, sono sati sequestarti gli striscioni commemorativi della scomparsa di Gabriele Sandri ed un po’ ovunque, sono stati trascritti i nominativi di chi al cinema, ha assistito al film su Stefano Cucchi …. Evidentemente, certa censura…..non è mai finita!!!

Frattanto continuano gli episodi scandalosi che vedono protagonista il calcio nazionale così tanto malato.

Per frenare la corsa al caro biglietto, scatenata dai prezzi imposti dalla società Juventus all’interno del proprio impianto (corsa subito emulata dalle altre società che si contrappongono sul campo ai colori bianconeri) è stato stilato un accordo tra appunto la Juventus e l’Inter che prevede, in occasione della prossima partita in programma a Torino, un prezzo “politico” per il settore ospiti pari a 50 euro, cosa che sarà contraccambiata a Milano in occasione della partita di ritorno…I tifosi così risparmieranno dai previsti 75 euro….ben 25 euro, per comprare un biglietto di popolari o curva che sia!!!

D’altronde la Federazione è ben impegnata a multare (Foggia) le società per il lancio di palle di carta all’indirizzo del rettangolo di gioco…..mentre in occasione di episodi analoghi, anzi con sfere di cuoio rotolanti nel rettangolo di gioco, l’arbitro ed i commissari di campo, dimenticavano di annotare i fatti….

Meno male che dagli spalti arrivano notizie di ben altro genere che tornano ad entusiasmare i proseliti del quieto rimbalzo di una sfera di cuoio. Citiamo così i Supporters Bosniaci che, in occasione del confronto della loro nazionale con l’Austria, si sono recati a Vienna in diecimila, dando vita ad un tifo acceso e rumoroso in tutti i sensi…e suscitando l’ammirazione anche degli avversari.

Nell’italico stivalone, è giusto anche applaudire i circa settantamila che hanno riempito il San Siro/Meazza di Milano in occasione di Italia-Portogallo….Dopo i fischi ed i fiaschi dell’Europeo, indipendentemente dai risultati, speriamo che almeno rinasca l’amor verso gli azzurri color…..

Approfittando della sosta dei campionati maggiori, frattanto, a Torre Annunziata i tifosi del Savoia e dell’Andria non hanno perso occasione per rialimentare una antipatia mai nascosta e mai sopita e si sono resi protagonisti di numerosi abbracci non proprio amichevoli…Quel che è certo è che arriveranno le sanzioni seppur si parla di serie D.

E dai campi minori arriva qualche sorriso in più per un colpo di …culo!!

A Milazzo in occasione del derby con il San Pio X di Catania, proprio l’ esultanza al momento del gol, con relativa esibizione del fondoschiena da parte di un tifoso mamertino, ha fatto scattare sia una multa (per atti osceni in luogo pubblico) che il daspo per 5 anni….per l’eccentrico e forse accaldato fan.

Per ben altri motivi sono stati emessi 37 daspo ai tifosi del Catanzaro che, in occasione della scorsa vittoriosa trasferta a Catania, e prima di raggiungere lo stadio Massimino, hanno sfogato la loro bizzarra allegria, contro i mezzi pubblici che li trasportavano allo stadio, causando qualche danneggiamento che non è passato indenne alla scure della squadra tifoserie ospiti della questura etnea.

Tornando ad argomenti più seri, è bene ricordare che un grave lutto ha colpito la Curva Ultras Piacenza. E’ infatti deceduto Marco Reboli, soprannominato il Principe, un ultras vecchio stile e vecchie maniere che fu il fondatore della curva piacentina. Solidarietà da diverse tifoserie è così giunta ai supportes biancorossi che in occasione di Pistoiese – Piacenza della scorsa domenica, in segno di lutto, hanno lasciato vuoto il settore ospiti, a loro destinato.

Un ulteriore sguardo al panorama europeo, ci ricorda che ogni occasione può fare l’uomo ladro, o meglio ogni risentimento può essere discusso in qualunque maniera ed in qualunque posto.

Prendendo spunto dalla sosta in campionato, gli ultras dello Standard Liegi e dell’Anderlecht, si sono dati appuntamento in occasione della disputa delle rispettive squadre femminili e hanno messo in atto una violenta battaglia per le strade di Liegi che ha causato feriti, danneggiamenti e rotture varie….Diciamo che proprio gli stava scappando e non ce la facevano più nel rimandare il fatidico incontro….

Chiudiamo il resoconto odierno dando risalto al Rosanero in Fest, organizzato dalla Curva Nord 12 a Palermo, in coincidenza con il 118° compleanno della società di Viale del Fante. Una iniziativa che si è svolta nei padiglioni della Fiera del Mediterraneo e che ha coinvolto migliaia di tifosi che hanno avuto modo di festeggiare la propria passione in un tripudio di colori e di ricordi.

Moltissimi gli ospiti intervenuti, provenienti dall’ambito sportivo, teatrale, cinematografico ed imprenditoriale siciliano.

Il richiamo all’appartenenza ed alla univocità di fede verso due soli colori – il rosa ed il nero – ha caratterizzato questa due giorni che è giunta alla sua seconda edizione e che comincia in effetti ad interessare e coinvolgere una intera città, proprio come ai tempi del ritorno nella massima serie del 2005.

Grazie ai collegamenti in diretta via web, anche i lontani afficionados hanno così potuto respirare una salutare aria di casa.

Il Rosanero in Fest, così come dichiarato dagli organizzatori , è proprio una iniziativa nata dall’amore viscerale verso la maglia rosanero, che una gestione societaria discutibile , negli ultimi tempi, ha offuscato.

Il primato in classifica e voci di un imminente cambio di proprietà hanno spinto così migliaia di persone a curiosare tra l’allegro rumoreggiare di una festa che ha visto proprio nei bambini, si spera future nuove leve della Curva, i maggiori affascinati ed entusiasti protagonisti.

Insomma i tempi sono maturi perché si torni a fare festa e che festa sia tutto l’anno…

Paolo Rizzo