SUDORE E LACRIME

Articolo di Dario Romano.

Il sangue, si perde tra le lettere.
A partire da questa foto, due retrocessioni, una promozione ma soprattutto poco calcio.
Tanti, troppi discorsi inutili.
Bugie, depistaggi, falsi allarmi, carte bollate, comunicati, abusi e soprusi.
Poi, basta una partita a restituire l’essenza del calcio.
A noi che in fondo non abbiamo chiesto mica la luna.
Meglio vedere gli attributi: a partire dalle dichiarazioni pregara di un allenatore VERO e dalle prestazioni in campo di chi indossa il ROSANERO.
E allora basta un pari che sa di vittoria.
Basta il tentativo di vincere con l’uomo in meno.
Fino in fondo: calma e pazienza.
Prima o poi la palla entra.
Avrebbe bisogno di un regista, il PALERMO DI STELLONE.
Mi chiedo se FALLETTI non possa giocare arretrato, protetto dai mediani.
Il piede c’è e non manca la roba, là davanti.
Jajalo che porta palla fino a sfidare da solo la difesa avversaria mentre i macedoni e il romeno stanno a guardare no, non si può vedere.
Due partite in primavera, due nei playoff e due in questo campionato al Barbera confermano il trend del tecnico: si rischia poco e capitano tre/quattro palle buone.
La differenza tra vittoria e pareggio sta tutta lì.
La certezza è che non si perde la testa.
NESTOROVSKI impressionante, PUȘCAȘ quasi devastante.
Il primo conclude a rete in ogni modo, anche quando sembra spento: un cobra.
L’altro si coordina in un fazzoletto e pure in mezzo al fango ne uscirebbe levriero: calcia sempre pulito.
Se più in forma, se più tonico e allora sì che si spacca, si sfracella.
E intanto a risolvere arriva l’ennesimo difensore, anche se menomato: menomale.
Diavolo di uno STRUNA.
Mi piacerebbe vederti in giro per la città, con anfitrione un vero giornalista che ti ispezioni dentro, facendoti conoscere e svelandoti PALERMO.
La memoria mi riporta a Geraci con Casale tra le giostre del Foro Italico.
E invece no.
Da oggi si ricomincia con il teatrino della Procura che parte alla riscossa, il patron con la cacherella e noi a tirare la catenella.
Fino alla prossima vittoria, la prestazione del singolo che fa plusvalenza ed ecco la nuova cordata.
Ma chi se ne frega.
Vogliamo soltanto vedervi sudare.
Vogliamo soltanto in curva ballare.
Come in quella finale di coppa.