Il sogno che si avvera…
Che in campo bisogna mettere il cuore (oltre che la forza) per via dei colori che si indossano, ce lo hanno abbondantemente spiegato (e dimostrato) lo scorso anno il “trio delle meraviglie“, Nino La Gumina, Andrea Accardi e Luca Fiordilino. Senza ulteriori giri di parole, possiamo tranquillamente affermare che è stato esclusivamente grazie a loro (e a pochi altri) che lo scorso anno, noi tifosi, abbiamo trovato la forza e l’energia per andare avanti, per supportare la squadra fino all’ultima di campionato, in casa e fuori casa,… ed anche per consolarci durante quello “strano” e triste girone dei playoff.
E’ proprio così, l’entusiasmo che può dare un “nostrano” in campo va ben oltre, così come l’affetto e la stima che si possono provare verso questi nostri ragazzi locali è qualcosa di grande e di inspiegabile!
La partita Foggia-Palermo di domenica sera allo stadio Pino Zaccheria ha visto la titolarietà di un altro “gioiello nostrano” (o quasi nostrano, visto che è originario di Alcamo un paese in provincia di Trapani, a pochi chilometri da Palermo).
E’ stato infatti un piacere vedere in campo fin dal primo minuto il giovane Roberto Pirrello che è stato abilissimo nel mettere a bada l’emozione e a disputare una grande partita (terminata sul risultato di 2-1 per i rosanero).
Roberto il giorno seguente ha voluto manifestare il suo stato d’animo sul proprio profilo Instagram, ribadendo l’emozione per aver esordito fin dal primo minuto con i colori rosanero.
Tantissimi complimenti vanno a Roberto per la bella partita giocata, inoltre, da tifoso, mi sento di applaudirlo anche per le belle parole scritte con il cuore nel suo post ….e per noi tifosi quando c’è di mezzo il cuore c’è TUTTO!
Pirrello mi a sorpreso tanto merita di giocare titolare
Per la grinta messa in campo, per l’ottima prestazione offerta a Foggia e per cominciare a dare continuità ai risultati penso che Pirrello meriti di partire titolare anche contro il Foggia. Speriamo che Tedino la pensi allo stesso modo…