In bocca al lupo Ninuzzo!
Ed eccoci qui, a commentare quello che non avremmo mai voluto che accadesse (ma che ci aspettavamo già da diverso tempo).
Infatti era tutto scritto da diversi mesi, ma la notizia di ieri è arrivata ugualmente come una coltellata!
La cessione di Nino La Gumina all’Empoli ha originato al vero tifoso rosanero una tristezza davvero inconsolabile, non solo perchè con questa cessione si è perso un talento dai gol facili (in passato tanti altri giocatori, anche più talentuosi di Nino avevano seguito infatti la stessa sorte) ma principalmente perchè Nino, il piccolo grande Nino dal sangue rosanero, ci ha INSEGNATO anche tante cose ed è stato protagonista indiscusso non solo dentro al campo.
In un periodo di sconforto e di allontanamento del tifoso rosanero, Nino La Gumina è riuscito a far riaccendere, anche ai tifosi più “criticoni”, il loro senso di appartenenza … tutto ciò senza mai parole inopportune, senza gesta folli e senza capricci … Nino è stato lì, in attesa, e quando è stato chiamato non ha deluso mai nessuno!
Nino ci ha insegnato che i sogni si devono proteggere, si devono difendere, e lui ha tentato in tutte le maniere di farli avverare (spesso prendendosi anche delle antipatie)!
Lui aveva un sogno che era quello di indossare, ancora la SUA maglia rosanero anche in serie A (maglia indossata per 12 anni).
Da solo e contro tutti è riuscito ad imporsi sul campo, ha scavalcato lo scavalcabile, Ulisse contro Polifemo… IL SUO SOGNO ERA QUELLO, SOLO QUELLO!
Purtroppo, come siamo stati ormai abituati, i sogni a Palermo fanno a botte con i “criteri societari“, con il “volere societario” … ed il sogno di Nino è stato quindi pestato sotto i piedi.
Stupido è chi attribuisce tali scelte esclusivamente ad un giocatore, stupido è chi parla solo perchè ha la bocca, stupido è chi afferma le cose senza sapere!
Vai Ninuzzo, fai vedere a tutti cosa si può fare in una SERIA SOCIETA’, in una società che ha lottato per averti, … in una società neo-promossa ma dalle grandi ambizioni.
Ormai a Palermo si elemosinano i 9 milioni, e per loro, per questa indegna società senza ambizioni rappresentavi solo questo, una cifra! …. Grazie anche a Rino Foschi che si è perfettamente calato nel ruolo di “tagliatore di teste” (e strepitosi anche i giornali che lo hanno acclamato per questo) ….. Bravi, bravi, bravi tutti!
In bocca al lupo compà, e ricordati ” cù nesci arrinesci“!
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