MORSI E RIMORSI

Articolo di DARIO ROMANO

Fa gola la SERIE A, inutile negarlo.
Ma caro ‘patron’, se mi viene fame mi compro la Nutella: non sto a lamentarmi che non ci sono neanche le noccioline.
Sei arrabbiato ma alla fine le uniche tue azioni sono le solite: destabilizzanti.
Come le visite pre-gara: coincidono sempre con risultati negativi, anche quando il pronostico è nettamente più rosa che nero.
Vuoi risalire, dopo che hai fatto di tutto per farci scendere?
Temi che ci metterai due anni come quando hai premuto il tasto giù ma sei rimasto allo stesso piano a causa di quei vecchietti con due attributi così?
Stolti: teste mozzate che Enrico VIII con le sue mogli levati proprio.
A gennaio eravamo con un piede in A.
Adesso il rischio di un altro anno in B con lo stadio sempre più deserto fa venire i brividi.
Allora fai la tua mossa: dopo i vassalli caccia l’alfiere.
Oppure ci metti la corona in testa e lo lasci lavorare in pace.
Scacco matto: il massimo quando ormai il re è nudo.
Elisabetta diceva che il matrimonio non le interessava: era sposata con la nazione.
Io sono sposato sportivamente con IL PALERMO.
Due cuori e una capanna.
Sono stato radiato, sono stato in C2, ho visto le maglie bianconere che voi ‘tifosi’ non potete proprio immaginare: quelle della Battipagliese.
La messa in scena è finita.
Lasciaci in pace.